Alle elezioni regionali sostengo Jacopo Cellai, Coordinatore di Forza Italia, Capogruppo a Palazzo Vecchio e imprenditore.
Il primato della squadra. Uno dei maggiori meriti di Jacopo Cellai, eletto coordinatore a novembre scorso, è l’aver ricostruito un’anima di partito. Partito-azienda, partito liquido, partito come solo comitato elettorale sono termini abusati. La politica è partecipazione continuativa, è coinvolgimento, è socialità, condivisione. Una scelta in controcorrente ma che ha riscosso – era prevedibile – grande apprezzamento e che ha marcato una cesura significativa rispetto alle esperienze non esaltanti del recente passato. Incredibile ma vero ciò è avvenuto anche durante i mesi difficili del distanziamento con incontri e appuntamenti online.
Non solo politica. Qui c’è una delle più apprezzabili differenze rispetto a chi ha governato il partito negli ultimi anni. Jacopo Cellai è un imprenditore. Ha un ristorante, dà lavoro, conosce i problemi degli imprenditori e le ricette concrete per rilanciare l’economia. Chi meglio di un imprenditore può rappresentare le istanze di una città colpita duramente dall’emergenza economica?
Una nuova immagine. Ho contribuito fin dall’inizio, mettendo a disposizione le mie competenze, alla gestione dell’immagine di Forza Italia e alla comunicazione di Jacopo Cellai stesso. Un incarico che mi permette valorizzare le istanze del Quartiere 5 ma soprattutto di sviluppare i temi salienti per la città e la Regione a cominciare dalle infrastrutture come aeroporto, termovalorizzatore e stadio. Lavoro con persone affidabili e di assoluta qualità. Cito per tutti l’Onorevole Erica Mazzetti, il sempre attivo Giampaolo Giannelli, vicecoordinatore provinciale.
A chi mi sostiene e apprezza, a chi mi ha sostenuto al Q5 chiedo quindi di appoggiare Jacopo Cellai candidato sul collegio di Firenze con Forza Italia.